lunedì 25 aprile 2011

FINE DELLA CORSA



L'ULTIMA STAZIONE, Jay Parini, BompianiCertamente, caro Shaw, la vita è una cosa molto importante e molto seria e ognuno di noi si deve sforzare, nel breve tempo che ci è assegnato, di cercare di scoprire quale sia il proprio compito e di svolgere quel compito al meglio. Questo vale per tutti gli uomini e le donne, ma è specialmente vero per uno come te, un uomo che ha il dono di pensare in modo originale e di arrivare al cuore dei problemi. Così, sicuro di non offenderti, ti dirò cosa mi sembra sbagliato del tuo libro.
Il primo difetto è che non sei abbastanza serio. Non si dovrebbe mai scherzare sullo scopo della vita umana, sulle ragioni della sua perversione, oppur e sul male che logora l'umanità giorno dopo giorno...

IL LIBRO
Gore Vidal afferma che questo sia uno dei più bei romanzi storici scritti negli ultimi vent'anni. Sbaglia. Ne ho letti di molto meglio. Affascinante invece è conoscere qualcosa
di più della vita di Tolstoj, sui libri del quale ho passato la mia adolescenza e prima gioventù (che se ne va!).
Ricordo che in quarta magistrale andammo in
gita a Roma e portai con me un'edizione di Guerra e pace della biblioteca che stavo leggendo e non volevo abbandonare nemmeno per pochi giorni. Non ci stava nella borsa da viaggio, così la portavo in mano. Non sono però così estranea all
a realtà: non lo aprii per tutto il tempo, in tutt'altre faccende affaccendata. Adoravo Tolstoj, ancora più di Dostoevskij, per le sue trame e perchè mi ritrovavo nelle sue riflessioni. In questa biografia romanzata degli ultimi anni della sua vita non attrae molto, sembra più un eccentrico che un esperto della vita e dell'umano. E' bello, però, conoscere diversi punti di vista.

SII TU IL TUO MIRACOLO!


Alcuni amici mi hanno fatto conoscere questa pagina web. Ho cominciato a seguirla con costanza e la suggerisco a tutti i blogger specialmente quelli impegnati nel campo dell'educazione

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