Ma torniamo ai fuochi di san Giuseppe. Il nonno diceva che da altre parti questa cosa si faceva l'ultima sera di febbraio; a prescindere dalla data e dal luogo, comunque, quella tradizione secondo lui serviva per "far lume al grano", che così sarebbe venuto più forte e più ricco di chicchi. A me come spiegazione pareva stupida, perchè il grano cresce benissimo anche al buoi, cresce persino sotto la neve, inolte non capivo perchè, per celebrare un santo che era stato falegname, si bruciasse un sacco di legna: era o non era una cosa insensata e irriverente? Al di là di questi dubbi, però, la sera del 18 marzo mi piaceva un sacco lo stesso.
(...)
"Non so quanti anni abbia, - dissi. - Però... secondo me c'è sempre stato e ci sarà per sempre. Bagarì è eterno. " Mi piaceva quella parola che sentivo nelle preghiere e che in fondo rassicurava, promettendo che le cose importanti e buone non sarebbero finite mai.
IL LIBRO
Non conoscevo l'autore. Chiedo alla bibliotecaia un libro da far leggere a mia mamma, la quale ama le storie di famiglia, stile Le ceneri di Angela. Il libro è indovinato, la storia è di quel genere ma ambientato nella campagna emiliana. E' una famiglia in cui tutti ci possiamo riconoscere, dove umorismo e tragedia convivono senza però arrivare mai alla completa disperazione, o almeno così sembra. E' un bellissimo libro da leggere in un fiato: si ride tanto ma la vita non è solo allegria. Le storie, i fatti sono visti con gli occhi di un ragazzino che però sarà costretto a crescere, suo malgrado. Se non fosse stato per gli ultimi capitoli, in cui la piega presa chiede di essere adulti o comunque almeno adolescenti, avrei volentieri letto il libro a scuola ( ma qualche capitolo lo leggerò lo stesso) perchè il mondo descritto, il modo di passare il tempo dei bambini non ci sono più ma è la mia generazione, è quando io ero bambina: non c'era la crisi economica ma non eravamo ricchi e le cose avevano tutto un altro spessore.
In un corso di animazione didattica della specialista Barbara Piscina ho scoperto questo libro per bambini e taglio e incollo una recensione trovata su internet. Molto bello e ricco di spunti lavorativi
Beelinda fuori dal gregge | |||
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