lunedì 17 giugno 2013

SUPERAMENTO DEL LIMITE

DREAM RUNNER, IN CORSA PER UN SOGNO, Oscar Pistorius, Rizzoli
Se Dio mi chiedesse: "Oscar, posso ridarti le gambe: le vuoi?" io dovrei rifletterci. Non risponderei subito di sì. Perchè in realtà non mi sento affatto fregato dalla vita. Se avessi avuto le gambe non sarei diventato l'uomo che sono, credo non avrei avuto questo stimolo a superare me stesso e diventare un atleta. Sarei come un sacco di altri ragazzi, che si impigriscono. Forse non avrei scoperto il mio potenziale e avrei avuto una vita più ordinaria. (...)
C'è un pensiero che per me è molto importante: "Non sono le nostre disabilità che ci rendono disabili ma le nostre abilità che ci rendono abili."

IL LIBRO
E' un'autobiografia molto leggera dal punto di vista artistico ma molto vera dal punto di vista di chi la racconta. Per chi lavora nella scuola come me ed ha contatto diretto con gli alunni che hanno diritto all'insegnante di sostegno, questo libro è uno stimolo continuo a spronare chi si ha davanti. Il limite si chiama limite perchè va superato e Pistorius lo testimonia. Se non fosse stato per il suo grande desiderio e forza di volontà, che gli derivano certo dall'educazione familiare ricevuta, nessuno lo avrebbe visto alle Olimpiadi di Londra. Mi piace quando dice che è da quando è piccolo che vive la sua mancanza di arti con umorismo. Racconta che, quando i bambini che non lo conoscevano gli chiedevano delle sue gambe strane, rispondeva di averle comprate al Toys'r'us. Ne ho letto parte ai miei alunni anche se sono piccoli, perchè da lui si può imparare molto e ho utilizzato la sua infanzia come paragone per la propria storia personale. Dovevo scegliere un modello asettico (ho in classe un bambino adottato a cui mancano i riferimenti e la documentazione dei tre primi anni di vita e una bambina che ha passato la prima infanzia in ospedale) e mi sono detta. "Perchè non lui?" Infatti, mi metto all'opera, inizio coi bambini (entusiasti) e dopo una settimana Pistorius viene arrestato!!!! Grande flop educativo. Morale: se devi scegliere un esempio, meglio sceglierne uno morto!!!

ODE: intuizioni di immortalita' nei ricordi dell'infanzia
 

Se niente puo' riportare l'ora
di splendore nell'erba, di gloria nel fiore;
noi non piangeremo, piuttosto troveremo
forza in cio' che resta;
nella simpatia delle origini
che essendo stata deve essere sempre:
nei pensieri consolanti che nascono
dell'umana sofferenza;
nella fede che guarda olter la morte,
negli anni che rendono la mente filosofica.
William Wordsworth




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